Associazione Culturale
Il Frentano d’Oro

Carlo Cecati


IL FRENTANO D’ORO
Edizione XVII del 2014 al PROF. CARLO CECATI, 21 settembre 2014.

Il Prof. Carlo Cecati

Professore Ordinario di Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici presso l’Università degli Studi del l’Aquila e Chief International Academic Adviser dell’Harbin Institute of Technology, Harbin, Repubblica Popolare Cinese.

La STAMPA.
29.8.2014 https://www.lanciano24.it/tag/frentano-doro/page/2/
1.9.2014 https://www.chietitoday.it/eventi/frentano-d-oro-2014-carlo-cecati.html
https://www.chietitoday.it/persone/carlo-cecati/
https://www.gruppo2003.org/sites/default/files/cecati_cv.pdf
https://www.lancianonews.net/notizie/associazioni/3437/il-frentano-doro-al-prof-carlo-cecati
3.9.2014 https://www.abruzzoinvideo.tv/eventi/il-frentano-d-oro-2014-giunto-alla-xvii-edizione-sara-conferito-al-lancianese-prof-ing-carlo-cecati__a21138.html
26.9.2014 https://www.ilcentro.it/chieti/il-frentano-d-oro-al-professor-ceccati-1.359808

L’ALBO D’ORO del Frentano, i Garanti.
I Edizione 1998: Maestro MARIO CEROLI, Scultore, conosciuto in tutto il mondo e definito dalla critica internazionale il moderno Leonardo, che trasforma in arte i più umili elementi della natura. Alla cerimonia hanno partecipato in veste di relatori i critici d’arte Prof. Domenico Policella e lo studioso di Etnia Frentana Padre Gian Maria Polidoro Frate della Porziuncola Madonna degli Angeli di Assisi.

II Edizione 1999: Prof. MARCELLO DE CECCO, insigne Economista, Professore ordinario di Economia Monetaria, Storico ed Editorialista di prestigiose testate di giornalismo economico. Alla cerimonia hanno partecipato in veste di relatori il Prof. Luigi Spaventa, già Ministro del Tesoro ed il giornalista Paolo Gambescia.

III Edizione 2000: Prof. ALESSANDRO PACE, eminente Costituzionalista, Professore ordinario di Diritto Costituzionale. Alla cerimonia sono intervenuti come relatori il Prof. Leopoldo Elia emerito Presidente della Corte Costituzionale ed il Prof. Carlo Mezzanotte, Giudice Costituzionale.

IV Edizione 2001: Ing. GUERRINO DE LUCA, Amministratore Delegato e Direttore Generale della “Logitech International”, leader mondiale dell’alta Tecnologia. Alla cerimonia è intervenuto come relatore dagli Stati Uniti l’Ing. Enzo Torresi “Venture-Capitalist”, fondatore delle più prestigiose aziende americane di informatica.

V Edizione 2002: Maestro DONATO RENZETTI, Direttore d’Orchestra, nome tra i più insigni nel panorama concertistico nazionale ed internazionale. Alla cerimonia sono intervenuti quali relatori: il Prof. Walter Tortoreto Direttore dell’Istituto di Musica della Università degli Studi dell’Aquila ed il Prof. Piero Rattalino, Direttore artistico del Teatro Massimo di Catania.

VI Edizione 2003: Prof. DOMINIK SALVATORE, Economista, Professore Universitario alla Fordham University di New York, Consulente Economico delle Nazioni Unite, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale. Alla cerimonia di consegna del premio sono intervenuti quali relatori il Prof. Carlo Pace, Presidente di Sviluppo Italia ed il Prof. Carlo Secchi, Magnifico Rettore della Università Bocconi di Milano.

VII Edizione 2004: Prof. TAZIO PINELLI, Professore Ordinario di Fisica Nucleare presso l’Università di Pavia, divenuto famoso nel mondo per avere condotto con la collaborazione dei Fisici Nucleari della stessa Università una lunga ricerca dedicata allo sviluppo di una originale terapia per la cancerosi diffusa negli organi umani mediante un innovativo trattamento con neutroni. Alla cerimonia sono intervenuti come relatori il Prof. Alberto Gigli Berzolari, già Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, emerito Rettore della Università di Pavia ed il Dott. Stefano Graziani, chirurgo presso l’Ospedale “Renzetti” di Lanciano.

VIII Edizione 2005: Prof. DOMENICO de ALOYSIO, Professore Ordinario e Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica presso la Università di Bologna. Relatori il Prof. Francesco Antonio Manzoli, Professore Ordinario di Anatomia Umana Normale della Università di Bologna e la Prof.ssa Maria Luisa Altieri Biagi, Professore Ordinario di Storia della Lingua Italiana, Accademica effettiva della Crusca e dell’Istituto delle Scienze dell’Università di Bologna.

IX Edizione 2006: NICOLA CERRONE, Maestro dell’Arte orafa, creatore di gioielli, la cui eleganza e raffinatezza di stile, fanno delle sue “Creazioni” delle vere e proprie opere d’arte. Alla cerimonia sono intervenuti come relatori l’Avv. Prof. Gerardo Brasile, noto storico e critico d’arte ed il Dott. Domenico Maria del Bello, Ispettore Archivistico Onorario per l’Abruzzo.

X Edizione 2007: Professor ENIO MARTINO, Professore Ordinario di Endocrinologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Pisa e Direttore del Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo della Clinica Universitaria. Relatori i Proff.: Giulio Giordano e Gaetano Lombardi, Docenti universitari.

XI Edizione 2008: Dottor LUCIO TROJANO, umorista-grafico di fama internazionale, autore di numerosi pubblicazioni e vincitore di prestigiosi premi nazionali ed esteri. Relatori: la Principessa Delfina Metz, scrittrice ed il Dott. Ennio Bellucci, Giornalista RAI.

XII Edizione 2009: CICCI SANTUCCI, Musicista. Autore di una notevole produzione discografica. Noto nel mondo soprattutto agli appassionati di jazz sia come compositore sia come interprete. Relazione musicale con esecuzioni brani jazz.

XIII Edizione 2010: GIUSEPPE ROSATO, Poeta, Narratore e Saggista. Ha ottenuto premi letterari soprattutto per la Poesia, dal “Carducci” del 1960 al “Pascoli” del 2010. Relatore la Prof.ssa Giulia Alberico.

XIV Edizione 2011: VINCENZO RUSSI, studioso e Manager nel campo delle Scienze e delle Tecnologie applicate. Direttore Generale di “Cefriel” Centro di Eccellenza Tecnologica presso il Politecnico di Milano. Relatori: Elisabetta Burba, Giornalista di Panorama e il Prof. Gianni Orecchioni, Dirigente scolastico.

XV Edizione 2012: VALENTINO PACE, Professore universitario. Eminente studioso di Storia dell’Arte Medievale e Bizantina di fama internazionale. Relatore Dott.ssa Giorgia Pollis

XVI Edizione 2013: ALBERTA CAMPITELLI, Storica dell’Arte, Direttrice dell’Ufficio Ville e Parchi Storici presso la Sovrintendenza di Roma Capitale. Relatori: Proff. Remo Rapino e Valentino Pace.

Ennio De BENEDICTIS, Fondatore e Presidente Associazione Culturale
“Il Frentano d’Oro”.

Il Rag. Ennio De Benedictis

Il Frentano d’Oro viene quest’anno assegnato al Prof. Carlo CECATI, Ingegnere elettrotecnico che opera nell’ambito dell’elettronica industriale, cioé quella ampia branca della scienza e della tecnologia che si occupa del controllo intelligente dell’energia, investendo numerosi campi quali l’elettronica di potenza, le macchine e gli azionamenti elettrici, l’informatica applicata al controllo delle macchine e degli impianti industriali, dei veicoli elettrici e numerosi altri settori.
Il Prof. Cecati è uno dei più noti tra quegli scienziati del futuro che sembrano coniugare magia e filosofia, l’arcaico e il futuribile, consentendoci di attivare con un telefonino la lavastoviglie di casa.
È questa capacità di operare “da remoto” che gli ha consentito di percorrere la sua straordinaria strada professionale, che lo ha condotto fin nella lontana Cina, senza mai abbandonare la sua terra abruzzese, dove insegna nella Università degli Studi dell’Aquila.
L’attribuzione del Premio a Carlo Cecati assume dunque un significato peculiare quest’anno perché capace di evocare la perdurante proiezione verso il futuro di una città, Lanciano, che sin dal Medioevo ha saputo porsi all’avanguardia dello sviluppo civile ed economico.
Lanciano, lì 21 Settembre 2014

Mario GIANCRISTOFARO: Presentazione.
L’albo d’oro del “Frentano d’oro”, già ricco di nomi di fama internazionale, si arricchisce di un altro personaggio prestigioso: il professor Carlo Cecati, ordinario dell’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica, specializzato nell’elettronica e nell’informatica industriale, con numerose e fruttuose collaborazioni con Università di tutto il mondo.
Un uomo di scienze, nativo di Lanciano, che alla sua terra d’origine ha dato lustro nel campo degli studi più attuali e della ricerca più avanzata.

Il Giornalista Mario Giancristofaro

Doverosa premessa. La mia presentazione non riguarda l’attività universitaria e scientifica del professor Cecati. Non ne avrei né i titoli né le capacità. Confesso, anzi, una mia certa difficoltà con il mondo delle Scienze. Per dirla tutta, so che Carlo Cecati è stato un pionere nell’utilizzazione dei microprocessori nelle applicazioni industriali ed in particolare nel controllo dei motori elettrici e dei convertitori statici, ma cosa questo significhi esattamente non è che mi sia proprio chiaro.
Altri, in questa stessa pubblicazione, e durante la cerimonia di premiazione, diranno, con la dovuta competenza, dell’attività accademica di Carlo Cecati.
A me solo il compito di mettere su carta le sensazioni che ho avuto nel colloquio telefonico col Professore attorno al suo legame con Lanciano, ai ricordi, all’appartenenza, alle tradizioni, tenendo presente le motivazioni che sono alla base del “Frentano d’oro”, che giunge quest’anno alla diciassettesima edizione, grazie soprattutto alla dedizione e al lavoro instancabile del Presidente dell’Associazione Ennio De Benedictis.
Parlo col professor Cecati mentre si trova a Firenze per avviare l’organizzazione di un simposio scientifico sull’elettronica industriale, che si terrà a Firenze ad ottobre 2016, con la presenza di oltre duemila studiosi.
Anche attraverso il telefonino, dalla sua voce intuisco subito due cose importanti e significative. La prima è che tra i tanti premi, attestati e riconoscimenti di rilievo ricevuti in ogni parte del mondo, il “Frentano d’oro” gli stia più a cuore di tutti. “Perché – spiega – viene dalla mia gente, dalla città dove sono nato, dalla mia terra d’ origine che non ho mai dimenticato”.
L’altra è che parlare con un lancianese, sia pure al telefono, gli fa piacere, tanto da fargli dimenticare per un po’ i problemi del simposio sull’elettronica industriale. E non si tratta di un particolare di poco conto, tutt’altro.
Sfilano così i ricordi delle persone e dei luoghi che hanno segnato la prima giovinezza di Carlo Cecati. La prima elementare, le scuole medie, il Liceo Scientifico, i compagni di scuola, gli amici delle passeggiate e dei progetti futuri, i professori, le tradizioni della città. E ancora: la casa delle zie, nel Larghetto dei Gradoni, nel cuore pulsante del centro storico che era un tempo l’area di via Umberto I. I Viali delle Rose, nella zona Ippodromo. Già i Viali.
“Erano – ricorda il Professore – il nostro ritrovo, il luogo degli appuntamenti a prescindere, bastava dire ci “vediamo oggi” e si sapeva che ci si ritrovava ai Viali. Lunghe chiacchierate, i primi amori, o semplicemente tirare a rilassarsi tra un algoritmo e un brano di letteratura.
Me la cavavo in tutte le materie – racconta – ma che dovessi diventare ingegnere e dedicarmi alle scienze mi sembrava quasi scontato. E così è stato: forse una inclinazione, forse una scelta, certo è che non mi sono mai pentito”.
E come potrebbe pentirsi, visto il percorso che ha maturato, fino ad essere insignito del titolo di “Fellow”, dell’ Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), la più prestigiosa associazione scientifica nel settore dell’ingegneria elettrica, elettronica e dell’ICT, “per gli straordinari contributi nel controllo avanzato dei convertitori elettronici di potenza e negli azionamenti elettrici”.
E le collaborazioni con le prestigiose Università della Cina e del Giappone. Ma di questo parleranno altri: torniamo al rapporto tra il professore e la sua città nativa.

“La tradizione – dice – a cui sono maggiormente legato è quella della Squilla.
Quasi tutti gli anni, per la Squilla, torno a Lanciano per viverla assieme alla mamma nella casa del quartiere Cappuccini. E’ un ritrovarsi, anche con altri familiari e parenti, denso di affetti e di amore da cui si trova la carica per rendere più leggero e più significativo il nostro cammino. Poi ci sono le “feste di settembre”, con i suoi colori, i suoi suoni, le sue manifestazioni ripetitive e nello stesso tempo sempre nuove e pregnanti per l’animo di tutti i lancianesi”.

Il futuro Prof. Cecati

Si potrebbe andare avanti per ore, ma gli impegni richiamano il professore. Lo avremo tutto per noi nella cerimonia di premiazione, al Teatro Fenaroli, il prossimo 21 settembre.
Nell’albo del Frentano d’oro, il nome di Carlo Cecati si aggiunge a quelli dello scultore Mario Ceroli, l’economista Marcello De Cecco, il costituzionalista Alessandro Pace, il manager dell’informatica Guerrino De Luca, il direttore d’or- chestra Donato Renzetti, l’economista Dominik Salvatore, il fisico Tazio Pinelli, il ginecologo Domenico de Aloysio, il “re dei diamanti” Nicola Cerrone, l’endocrinologo Enio Martino, l’umorista grafico Lucio Trojano, il musicista Cicci Santucci, lo scrittore Giuseppe Rosato, il manager Vincenzo Russi, il critico d’arte Valentino Pace, la direttrice dei Beni Aumentali di Roma Alberta Giovanna Campitelli. Chaupeax, direbbero i francesi!

TESTIMONIANZE: Daniele Graziani, Paola Inverardi, Alberto Tenconi, Giuseppe Buja, Kamal Al-Haddad, Gianfranco Ciccarella, Maria Gabriella Cimoroni, Enrico Cinieri, Giovanni Del Re, Huijun Gao, John Hung, Okyay Kaynak, Marco Liserre, Vincenzo Loia, Kouhei Ohnishi (foto), Fabio Porreca, Kaveh Razi, Vincenzo Russi, Bice Sabatini, Andrea Trucco, Bogdan M. Wilamovski, Xinghuo Yu.

Daniele Graziani, neo-Ingegnere dell’Automazione presso Politecnico di Milano.
È con vero piacere che accolgo l’invito del caro amico Ennio De Benedictis a conoscere più a fondo, attraverso il curriculum, l’Ingegnere Carlo Cecati.
Professore presso l’Università degli Studi dell’Aquila, docente e ricercatore ben noto nei più vasti ambienti accademici ed ingegneristici italiani e del mondo, e ovviamente anche da me. Il Prof. Cecati nasce e si accresce in modo formidabile come Professore Universitario presso l’Università degli Studi dell’Aquila operando nell’ambito dell’Ingegneria Elettrica, Elettronica e dell’Informazione ed applicandola con successo nei settori dell’Automazione, della Meccatronica, cioé quella particolare branca dell’Ingegneria dell’Automazione che studia il modo di far interagire tra loro tre discipline: la Meccanica, l’Elettronica e l’Informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione semplificando il lavoro umano ed ancora della Generazione Distribuita, cioé la produzione e la distribuzione di energia elettrica presso i luoghi di utilizzazione, sfruttando le energie rinnovabili e la Domotica, tecnologia versatile atta a migliorare i luoghi dove l’uomo vive, la domus.
Per la sua terra d’Abruzzo ha svolto una parte del suo prezioso lavoro oltre che nelle attività di Ricerca e di Formazione degli studenti in ingegneria elettrica ed in ingegneria elettronica dell’Ateneo aquilano, anche in complesse attività di coordinamento e di gestione di progetti a favore dei Dottorandi delle Università della Regione Abruzzo, e poi ancora nella formazione dei docenti degli Istituti Tecnici Secondari presso la Scuola Superiore per l’Insegnamento Secondario (S.S.I.S.) “Raffaele Laporta” dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara ed ancora dirigendo il “Progetto POL_AF”, Poli dell’Alta Formazione della Regione Abruzzo, uno dei più ambiziosi progetti di alta formazione mai tenutisi in Italia, con circa trenta master universitari, che ha coinvolto sia gli Atenei ed i Centri di Ricerca abruzzesi: il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed il CRAB, sia numerose ed importanti imprese abruzzesi.
La valentia scientifica del Prof. Cecati, messa in comune con Università e Società di Ingegneria italiane e straniere grazie a fruttuose e rilevanti collaborazioni scientifiche con ricercatori di tutto il mondo, ha contribuito anche al successo di importanti conferenze organizzate in Europa (Istanbul, Cambridge, Guimares in Portogallo, Aachen in Germania, Dubrovnik in Croazia ed altre), in Medio Oriente (Qatar), in Asia (Taipei in Taiwan, Busan nella Corea del Sud, Tokyo, in alcune città della Repubblica Popolare Cinese), negli USA (Roanoke in Virginia, Railegh nella Carolina del Nord, Dallas nel Texas), in Canada (Montreal), in Australia (Melbourne), in Africa (Hammamet in Tunisia, Cape Town in Sud Africa, Luanda in Angola), nel Centro America (Puebla in Messico), nel Sud America (Rio de Janeiro). Le Riviste scientifiche più selettive, i Comitati Scientifici e le Società di pertinenza di maggior prestigio, le Università di tutto il mondo riconoscono l’autorità ed il prestigio scientifico del Prof. Carlo Cecati, nominandolo Presidente, Editore, Direttore, Coordinatore, Valutatore di Progetti, Valutatore di Corsi di Laurea nell’accreditamento europeo dei relativi corsi. Nel contempo Egli assume crescenti responsabilità nell’ambito universitario aquilano di appartenenza, essendo il Delegato del Rettore ai progetti con la Regione Abruzzo per circa un decennio. Nel 2006 l’I.E.E.E.,l’Associazione degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici, la più grande associazione di professionisti che esista al mondo con più di 395.000 associati in 160 nazioni fra ingegneri, informatici, scienziati e matematici e che pubblica circa il 30% di tutto il materiale tecnico riguardante i settori delle comunicazioni, dell’elettronica di potenza, dell’elettronica consumer, del software ingegneristico, della meccatronica e di tutti i settori più direttamente collegati con l’elettronica e l’elettrotecnica, lo elegge “Fellow”, cioè lo insignisce della più alta onoreficenza che ogni anno attribuisce ad un associato su mille. Nel 2013 viene eletto direttore dalla rivista scientica più prestigiosa dell’I.E.E.E., quindi dell’intera comunità scientifica mondiale dell’ingegneria elettrica ed elettronica.
In tempi recenti, quale esperto di Smart Grids, cioè delle “reti intelligenti” che associano l’impiego di tecnologie tradizionali con le energie rinnovabili ed i sistemi digitali innovativi rendendo la gestione della rete elettrica maggiormente flessibile ed efficace e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla Comunità Europea, collabora con ACEA, la società di distribuzione dell’energia elettrica che fornisce l’elettricità ai due milioni e mezzo di utenti della città di Roma.
Il Prof. Cecati ha pubblicato circa 150 lavori scientifici, fra pubblicazioni sulle riviste internazionali più prestigiose del settore ingegneristiche e capitoli di libri editi da case editrici americane, giapponesi, olandesi e tedesche.
La sua attività scientifica è stata giudicata “eccellente” dall’Agenzia Nazionale Valutazione Ricerca Universitaria (ANVUR), istituita dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR).
Concludo ringraziando ancora il Presidente del Frentano d’Oro, il sensibile, forte e riservato Rag. Ennio De Benedictis per questo invito, accolto con piacere quale giovane ingegnere automatico, ammirato per questa splendida figura, che si sposta in tutto il mondo per fornire e condividere le proprie conoscenze e competenze di eccelsa valenza. Un Docente del quale Lanciano, l’Abruzzo ed il nostro Paese devono essere ovviamente fieri.

Paola Inverardi, Rettrice

Prof. Alberto Tenconi, Politecnico di Torino,Presidente dell’Associazione CMAEL per il triennio 2014-2017.
Carlo Cecati è membro nella nostra Associazione fin dal momento in cui, dieci anni fa, essa è stata fondata, raccogliendo iI testimone dei Gruppi Universitari nati per iniziativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) negli anni ’70. L’Associazione ha lo scopo di promuovere e coordinare la ricerca scientifica nell’ambito delle scienze elettriche e costituisce a livello accademico il riferimento nazionale per la didattica e la ricerca nel settore dei convertitori, delle macchine e degli azionamenti elettrici.
Carlo, nella sua qualità di membro del Consiglio Direttivo e responsabile del sito web, non solo ha saputo contribuire fattivamente alle nostre attività, ma non ha mai esitato a spendere il suo talento e il suo entusiasmo di ricercatore con un’attività scientifica di riconosciuto valore internazionale.
Tutti infatti sappiamo che la caratteristica distintiva della carriera scientifica di Carlo consiste proprio nell’impegno presso le istituzioni internazionali di settore: Fellow IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) dal 2006, direttore della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics dal 2013, presente ai massimi livelli nei comitati organizzativi e scientifici in diverse conferenze internazionali di riferimento del nostro settore, tra cui mi piace ricordare l’International Symposium on Industrial Electronics, evento del quale Carlo ha presieduto diverse edizioni e in particolare quella tenutasi a L’Aquila nel 2002.
È quindi naturale che, facendomi interprete dei sentimenti di tutti i membri dell’Associazione che in questo momento presiedo, io sia particolarmente felice di congratularmi con Carlo per il conferimento del Frentano d’Oro 2014, prestigioso riconoscimento che conferisce lustro anche alla nostra Associazione, in seno alla quale, mi auguro, Carlo vorrà proseguire il suo percorso costellato di successi e riconoscimenti.

Prof. Giuseppe Buja, Università degli Studi di Padova, Fellow di IEEE. Conosco Carlo da quando, una trentina d’anni fa, ha iniziato la sua carriera universitaria. All’epoca, unico in Italia e fra i 2-3 al mondo ad occuparsene, proponeva l’utilizzazione di sistemi di elaborazione a processori multipli quale strumento per superare i limiti intrinseci dei microprocessori di allora; infatti essi, avendo una limitata potenza di elaborazione, non erano in grado di implementare in tempo reale i sofisticati algoritmi di controllo che i ricercatori, fra i quali Carlo, stavano sviluppando per migliorare sostanzialmente le prestazioni dei sistemi, in particolare di quelli elettrici. Nello specifico, Carlo si occupava della metodologia del controllo adattativo basato su modello di riferimento, che consiste nel controllare un sistema reale con una legge atta a fargli assumere il comportamento desiderato, formulato tramite un modello ideale del sistema stesso. Le due ricerche erano strettamente interconnesse dal momento che senza microprocessori con elevata potenza di calcolo non era possibile implementare i suddetti algoritmi, dettaglio non secondario ma spesso trascurato da chi faceva solo simulazioni o disponeva di strumenti di acquisizione, elaborazione e controllo molto sofisticati e costosi, utili per fare ricerca “accademica” ma di scarso interesse per il mondo industriale. Un’altra caratteristica della ricerca di Carlo, dettata da una sua precisa scelta culturale, era l’approccio sperimentale che mirava ad acquisire conoscenze non solo prettamente astratte ma anche applicate, la qualcosa se da un lato lo portava a disperdersi in dettagli tecnici di scarsa rilevanza scientifica, dall’altro accresceva le sue competenze ingegneristiche, grazie alle quali ha contribuito in modo senz’altro significativo alla formazione dei suoi numerosi allievi, molti dei quali hanno intrapreso carriere di successo. Successivamente Carlo ha rivolto la propria ricerca verso le metodologie di controllo non lineare; fra queste il controllo basato sulla teoria della passività che, da precursore, ha implementato su un prototipo di azionamento elettrico con motore asincrono da lui realizzato in laboratorio, controllandone coppia, velocità e posizione con precisione e rapidità.
La metodologia della passività ha la proprietà di minimizzare l’energia messa in gioco dall’azione di controllo allo scopo di renderla particolarmente veloce e precisa. Un’altra metodologia di controllo non lineare nella quale Carlo si è cimentato è la logica fuzzy, che ha applicato da antesignano alla modulazione dei convertitori e nel controllo dei convertitori multilivello. Negli ultimi 15 anni la sua attività si è spostata decisamente nel settore dei convertitori elettronici di potenza e nella loro applicazione ai sistemi di generazione distribuita, nei quali l’energia è prodotta da fonti rinnovabili. Carlo ha fornito significati contributi scientifici anche in questo campo. Alcuni fra i suoi lavori sono molto spesso citati per l’originalità delle soluzioni proposte.
Più di recente Carlo ha ampliato gli orizzonti della sua ricerca occupandosi di reti intelligenti (smart grid) e, a tal fine, ha esteso le proprie competenze su argomenti di altre discipline, come le comunicazioni industriali, indispensabili per affrontare in modo compiuto la nuova tematica di ricerca. Le ampie conoscenze e la notevole capacità di sintesi e di leadership lo hanno portato alla pubblicazione di articoli di grande successo che gli hanno consentito di ottenere prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale, incluso il titolo di Fellow dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers, l’associazione più prestigiosa nel mondo dell’energia elettrica e delle tecnologie dell’informazione), e di essere chiamato ad assumere il ruolo di consulente scientifico da importanti imprese del settore della distribuzione elettrica.
Dopo esserne stato editore associato e co-direttore, Carlo è stato eletto direttore della rivista scientifica IEEE Transactions on Industrial Electronics, in assoluto la più prestigiosa del settore e forse dell’intera area dell’ingegneria, che dirige con grande efficacia ottenendo eccellenti risultati.
In un solo anno è riuscito ad incrementarne l’indice di influenza (impact factor) di oltre il 30%. L’excursus scientifico e professionale di Carlo, che ho cercato di riassumere nelle poche righe qui sopra, è senza dubbio fra i più ampi e rilevanti che si annoverano nel settore scientifico-disciplinare dell’energia elettrica non solo in sede nazionale ma anche internazionale.
Egli lo ha percorso grazie alle sue riconosciute capacità scientifiche e professionali che, associate alla semplicità e disponibilità con le quali ha sempre gestito le relazioni umane e di lavoro, lo hanno portato a svolgere compiti e ruoli via via crescenti per autorevolezza e responsabilità.
In sostanza, ritengo che Carlo abbia lavorato con impegno, passione e competenza non comuni come attestano i numerosi premi e riconoscimenti scientifici di valore assoluto conseguiti sia all’estero sia in Italia, l’ultimo dei quali -ma non meno importante, è il Frentano d’oOo.
Mi complimento con la Commissione ed il Comitato dei Garanti per l’eccellente scelta fatta ed ovviamente con Carlo, che merita ampiamente i prestigiosi risultati raggiunti.

Prof. Kamal Al-Haddad, ing. PhD, FIEEE, FCAE Senior Canada research chair in Electric Energy Conversion and Power Electronics Director of Power Electronics and industrial Control research group École de technologie supérieure (ETS) de Montréal, Canada President Elect IEEE 2014-2015 Industrial Electronics Society ASSOCIAZIONE GRUPPO CONVERTITORI MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI (CMAEL).
(tradotto dall’Inglese). Conosco il professor Cecati dell’Università di L’Aquila da almeno dodici anni fa come un famoso ricercatore impegnato attivamente nel risparmio energetico attraverso lo sviluppo dell’elettronica di potenza, degli azionamenti elettrici, le energie rinnovabili, la generazione distribuita e reti intelligenti.
Il professor Cecati ha reso importanti contributi e proposto diverse tecniche di controllo avanzate applicate ai circuiti elettronici di potenza. Fra questi l’applicazione della logica fuzzy (sfocata) nella modulazione PWM e ai convertitori multilivello per i generatori fotovoltaici, il controllo basato sulla teoria della passività ai motori asincroni ed ai raddrizzatori controllati multilivello.
Le sue ricerche sono molto apprezzate dalla comunità scientifica internazionale e moltissime sono le sue pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali, tutte con elevato impact factor, soprattutto sulle varie IEEE Transactions.
Egli collabora attivamente con colleghi italiani, ma, come si può chiaramente osservare leggendo i suoi articoli, molto spesso la sua ricerca è realizzata in collaborazione con molti colleghi internazionali. Egli infatti è riuscito a stabilire legami di collaborazione scientifica molto forti con laboratori di ricerca in Europa, USA, Canda, Australia e Cina.
Grazie al suo eccezionale profilo di ricerca nel 2006 è stato eletto IEEE Fellow con la seguente motivazione: “Per contributi a controllo avanzato di potenza convertitori di elettronica e azionamenti elettrici”.
Dal 2013, è l’Editor-in-Chief della più prestigiosa rivista del settore: IEEE Transactions on Electronics. Senza alcun dubbio, il professor Carlo Cecati ha dato un contributo di grande rilevanza ed è stato un pioniere nello sviluppo dell’elettronica industriale e nella promozione della scienza e la tecnologia.
Egli è internazionalmente riconosciuto come un leader del settore.
Carlo è un buon amico di tutti.
Incontrandolo e parlandogli, nessuno può immaginare quanto sia influente nel nostro campo: ha l’ultima parola nella decisione su quali articoli dovranno essere pubblicati sulla più prestigiosa rivista in Ingegneria ma nonostante ciò egli è molto semplice ed amichevole con i giovani dottorandi e molto rispettoso con gli anziani.
Un vero gentiluomo.
Egli non è solo una persona intelligente con profondo background tecnico; ma è anche un lavoratore instancabile. In breve racchiude in sé un mix eccezionale di qualità positive e pochi difetti, tra i quali essere sposato da 25 anni con una brillante professoressa.
Credo che l’Associazione “Il Frentano d’Oro” abbia fatto la scelta migliore possibile, conferendo l’ambito riconoscimento al Prof. Carlo Cecati.

Cerimonia di nomina del Prof. Cecati a Chief Unternational Academic Adviser. con il Prof. Zhou Yu,
Presidente dell’Harbin Institute of Technology, Harbin, Cina.

Dott. Ing. Gianfranco Ciccarella, Vice Presidente di Global Advisory Services di Telecom Italia.
Ho saputo dell’importante riconoscimento che l’Associazione culturale “Il Frentano d’Oro” ha assegnato a Carlo Cecati e sono contento di avere l’opportunità di dare una breve testimonianza.
Carlo ed io ci conosciamo molto bene, ci siamo incontrati quando Carlo era studente universitario. Sono stato uno dei suoi Professori alla Facoltà di Ingegneria di L’Aquila, il Relatore della sua Tesi e, dopo la Laurea, abbiamo lavorato per alcuni anni alla Facoltà di Ingegneria.
Negli anni la ‘semplice’ conoscenza è diventata lavoro fatto insieme, stima reciproca e amicizia.
Anche se dopo una comune attività lavorativa abbiamo seguito strade diverse, abbiamo sempre mantenuto un contatto e ricordo con piacere quanto abbiamo realizzato, il modo di lavorare di Carlo, la volontà di capire, la capacità di analisi, l’impegno, l’attenzione verso le altre persone che lavoravano con noi.
Questo modo di affrontare i problemi di lavoro e di gestire i rapporti umani è stato ciò che ha consentito a Carlo di ottenere i risultati che conosciamo e, ora, il premio “Frentano d’Oro”.
Un commento sui risultati ottenuti a livello professionale, che sono certamente eccellenti. Anche se conoscevo molte di queste attività, leggendo il Curriculum sono rimasto colpito dal livello dei riconoscimenti accademici e scientifici, dagli importanti contributi dati nella disciplina per la quale Carlo è diventato Professore Ordinario e da quello che considero un completamento alle attività scientifiche: gli incarichi professionali e le collaborazioni con imprese.
Caro Carlo complimenti e grazie per l’amicizia e per il lavoro fatto insieme.

Anno 2014, Università degli Studi de L’Aquila. Il Professor Carlo Cecati, primo a dx, con Zakir Hussain
(terzo da sin.), Ph. D., Ingegneria elettrica, Università di Aalborg, Danimarca

Prof.ssa Maria Gabriella Cimoroni, Università degli Studi de L’Aquila.
Faccio parte del gruppo di ricerca del Professor Carlo Cecati da qualche anno. Collaborando con lui ho potuto apprezzare le sue doti di persona instancabile sul lavoro, dinamica e costantemente impegnata in progetti accademici importanti. Ho partecipato con lui a vari congressi internazionali dove ho constatato l’alto apprezzamento che i docenti partecipanti hanno di lui.
Umanamente è una persona estremamente disponibile, informale, con la quale ho lavorato e lavoro serenamente con grande soddisfazione.

Prof. Enrico Cinieri, Ordinario di Impianti Elettrici presso l’Università degli Studi de L’Aquila daAL 1986 al 2012.
Da molti anni conosco il Prof. Carlo Cecati, sin dai tempi dell’allora Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università dell’Aquila, nel quale insegnavamo: il sottoscritto Impianti Elettrici, il Prof. Cecati Sensori ed Attuatori Elettrici.
Nella lunga frequentazione ho avuto modo di apprezzare le doti di grande intelligenza, ampia preparazione professionale, apertura all’innovazione che Lo caratterizzano.
Ne è nata una stima e amicizia reciproca delle quali mi sento onorato. Sono pertanto felice di esprimere vivo compiacimento per il meritato Premio “il Frentano d’Oro” che Gli viene assegnato.

Prof. Giovanni Del Re, Università degli Studi dell’Aquila.
Conosco Carlo da molto tempo come collega e la conoscenza si è poi trasformata in amicizia. Ho potuto apprezzare il suo percorso professionale, sia nella carriera accademica che in quella scientifica. Si è sempre posto obiettivi ambiziosi ed è riuscito a perseguirli, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale per la sua attività.
Grazie anche alle sue capacità organizzative e all’attenzione per i temi di ricerca più attuali ha creato una fitta rete di relazioni con strutture accademiche e istituzionali di molti paesi, dagli Stati Uniti, alla Cina, solo per citarne due dei più importanti. I risultati ed i successi di alto livello sono stati raggiunti non solo grazie all’impegno ed alle capacità professionali di Carlo, ma anche grazie alle sue doti umane.
Nonostante il costante e indefesso impegno nell’attività professionale, è sempre stato attento ai valori della famiglia, dell’amicizia ed ha mantenuto vivo il legame con la propria terra, le cui tradizioni hanno contribuito a costituire la base del suo successo.

Huijun Gao, (*) Professor, Ph.D., IEEE Fellow Director, Research Institute of Intelligent Control and Systems Assistant Dean, School of Astronautics, Harbin Institute of Technology Harbin, China.
Gentili Signore e Signori, sono Huijun Gao, Direttore dell’Ufficio Talenti all’Harbin Institute of Technology. Sono anche un “Yangtze River scholar” in Cina. Ho conosciuto il professor Cecati ancor prima di iniziare a lavorare nel l’Harbin Institute of Technology (HIT), dati i comuni interessi scientifici.
Sono davvero molto contento per il conferimento di questo prestigioso premio. Tutti conosciamo il professor Cecati come professore di fama mondiale nel campo dell’elettronica di potenza e delle tecnologie per il risparmio energetico, al cui sviluppo ha contribuito in modo rilevante.
Egli è un Fellow dell’ IEEE, il direttore della rivista “IEEE Transactions on Industrial Electronics” ed anche un membro attivo in diverse organizzazioni accademiche come IEEE Industrial Electronics Society, IEEE Industry Applications Society e così via.

Il professor Cecati è anche molto attivo nella cooperazione internazionale.
È stato “Guest Professor” dell’ HIT ed è ora è il capo dei consulenti accademici internazionali. Intendiamo offrirgli l’incarico più prestigioso fra quelli che possono essere assegnati ad un professore straniero: abbiamo intenzione di assumerlo fra i 17 Ricercatori di fama mondiale, scelti tra tutti i settori di ricerca, per aiutarci a creare laboratori e gruppi di ricerca di livello mondiale. Essi sono scelti in tutto il mondo, e portereranno gli studenti e le facoltà dell’HIT a superare le nuove sfide del mondo.
Il lavoro del professor Cecati in HIT è molto produttivo.
Egli non solo espande gli orizzonti della conoscenza degli studenti dell’HIT, ma collabora con i colleghi e gli studenti di dottorato nella preparazione di pubblicazioni per le migliori riviste del nostro campo. Ha dato un grande impulso allo studio delle nuove tecnologie energetiche e di risparmio energetico all’interno dell’HIT, e sempre più ricercatori sono coinvolti nel programma. Crediamo che presto ci sarà una svolta.
Sulla base delle sue prestazioni eccellenti come consulente dell’HIT, abbiamo deciso di promuovere la collaborazione con il professor Cecati ad un nuovo livello dandogli la cattedra “Qianren” (Convertitori), che rappresenta la più alta onorificenza accademica attribuita agli scienziati stranieri in Cina.
La “Qianren Professorship” non solo richiede l’aver svolto un’eccellente attività di ricerca ed avere una reputazione scientifica di fama mondiale, ma richiede anche l’ aver dato un grande contributo alle università ed alla società cinesi. Questa cattedra sarebbe la migliore certificazione ed un premio per la dedizione del professor Cecati all’istruzione ed alle ricerche cinesi.
Il Professor Cecati ha già fatto molto per l’HIT. Ha portato nuove conoscenze e nuove idee, ed ha costruito un ponte per i giovani ricercatori cinesi tra la Cina, Italia ed altri paesi europei. Stiamo già progettando di mandare alcuni nostri studenti all’Università dell’Aquila ed inizieremo presto anche corsi di laurea congiunti, per consentire ai nostri studenti di migliorare le proprie conoscenze all’estero.
Vorremmo che questa collaborazione con il Professor Cecati fosse di lungo termine. Ci auguriamo che egli costruisca nuovi modelli sperimentali per formare gli studenti universitari dell’HIT, ci aiuti a sperimentare nuove idee ed a coltivare una nuova crescita accademica, portandoci a concetti didattici e metodi di insegna- mento avanzati.
Gli auguriamo i migliori successi nella sua carriera e ci complimentiamo nuovamente per quanto ha fatto sinora.
(*) Il Prof. Huijun Gao è considerato lo scienziato più influente al mondo nel settore “Computation/Engineering”. Fonte: “The world’s most influential scientific mids 2014”, Thomson Reuters, 2014.

Prof. John Y. Hung, IEEE Fellow Auburn University, Alabama, U.S.A President of the IEEE Industrial Electronics Society.
(dall’Inglese). Il mio nome è John Hung. Sono professore ordinario di Ingegneria Elettrica ed Ingegneria Informatica presso l’Università di Auburn, Alabama, Stati Uniti d’America, e Fellow della IEEE, la più grande associazione professionale al mondo nel settore dell’ingegneria.
Attualmente sono presidente dell’IEEE Industrial Electronics Society, che conta circa 6.000 membri di tutto il mondo.
Ho conosciuto Carlo Cecati oltre 16 anni fa e sono molto lieto che egli abbia ricevuto il Frentano d’oro 2014. Avrei voluto essere presente a questa felice occasione, il 21 settembre, ma dovrò essere a Barcellona.
Permettetemi pertanto di ricordare solo alcuni dei numerosi e prestigiosi riconoscimenti di Carlo nell’ambito dell’Industrial Electronics Society.
Nel 1998, abbiamo lavorato insieme nel comitato organizzatore della più importante conferenza annuale nel settore dell’elettronica industriale, chiamata IECON, che si sarebbe svolta ad Aachen, in Germania. In particolare, abbiamo lavorato fianco a fianco nell’individuazione dei migliori articoli da pubblicare.
Due anni più tardi, abbiamo collaborato nuovamente nell’ambito del Simposio dell’IEEE sull’Elettronica Industriale che si sarebbe tenuto a Puebla, in Messico.
Nel 2002, Carlo, divenuto presidente dello stesso Simposio, organizzò una splendida settimana di eventi a L’Aquila, città molto vicina al suo luogo di nascita, Lanciano. Fu la mia prima visita in Italia, e porto ancora nel cuore la calda ospitalità di Carlo.
Egli è internazionalmente riconosciuto come un esperto nel controllo degli apparati di elettronica di potenza. I suoi contributi scientifi ci consentono ai convertitori di energia elettrica ed ai motori elettrici di ottenere migliori prestazioni.
Ancora più importante, le sue pubblicazioni scientifiche promuovono il risparmio energetico nelle industrie.
I suoi contributi nel campo della regolazione elettronica della potenza sono pubblicati sulle migliori riviste scientifiche internazionali.
I suoi scritti si rivolgono a un vasto pubblico, che comprende studenti, ingegneri e coloro che conducono ricerca teorica.
Oltre che per la sua competenza tecnica, Carlo si è distinto anche come docente. Ha coordinato numerosi programmi educativi, sia in Italia che a livello internazionale.
Carlo è un professore visitatore nonché il capo dei consulenti scientifici internazionali presso l’Università di Harbin, una delle migliori università in Cina. È anche un oratore molto ricercato a livello internazionale: non si contano i Paesi in cui Carlo è stato invitato a tenere relazioni!
Negli ultimi 10 anni, Carlo ha anche servito la comunità scientifica e della formazione facendo parte dei comitati editoriali di numerose riviste IEEE. Riconoscendo le sue qualità, la nostra so-cietà lo ha eletto direttore della nostra migliore rivista, l’IEEE Transactions on Industrial Electronics.
Mi sento molto onorato di conoscere Carlo Cecati, non solo per i suoi grandi successi professionali. Egli ha anche molte ed eccellenti qualità personali.
È onesto nelle sue opinioni, entusiasta e diligente nel suo lavoro, ma anche cordiale e pronto a sorridere con gli altri. Egli è un meraviglioso ambasciatore del suo popolo.
Auguro a Carlo, a sua moglie Concettina ed a suo figlio Federico ogni felicità in questo giorno, e mi unisco all’Associazione “Frentano d’Oro” negli applausi per Carlo.

Prof. Okyay Kaynak, IEEE Fellow, UNESCO Chair on Mechatronics, Bogazici University Editor-in-Chief of the IEEE Transactions on Mechatronics Istanbul, Turchia.
(dall’Inglese). Sono molto onorato di aver conosciuto il Prof. Carlo Cecati, ormai più di venti anni fa. Dato che siamo entrambi molto attivi nell’ambito della IEEE Industrial Electronics Society nel corso degli anni, ho seguito costantemente la sua brillantissima carriera ricca di riconoscimenti scientifici.
È grazie al suo straordinario lavoro che Egli è stato insignito “IEEE Fellow” e che successivamente è stato eletto come l’Editor-in- Chief della nostra pubblicazione più importante.
Nel 2002, durante la mia visita a L’Aquila in qualità di Presidente dell’IEEE Industrial Electronics Society, in occasione dell’International Symposium on Industrial Electronics, da lui magistralmente organizzato, ho avuto modo di conoscere la sua bella famiglia. Non c’è da meravigliarsi se l’Associazione Culturale “Il Frentano d’oro” ha deciso di premiare lui e mi congratulo con lui per questo.
Giovani Frentani: dovreste prendere a modello la sua vita accademica e familiare!

Prof. Marco Liserre, PhD, IEEE Fellow Head of the Chair of Power Electronics Christian-Albrechts-Universität zu Kiel, Germania.
Per fare ricerca è necessaria una mente brillante e duro lavoro, ma per sviluppare al meglio le proprie potenzialità è indispensabile avere un mentore capace di ispirare e consigliare.
Ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Cecati durante la tesi di laurea. Sono rimasto stupito dalla sua disponibilità malgrado fossi uno studente di un’altra università e dal suo entusiasmo per la ricerca. Averlo incontrato ha avuto un peso importante sulla mia scelta di fare il dottorato e fortunatamente mi ha seguito e consigliato dal principio della mia carriera scientifica.
Anche grazie ai suoi preziosi consigli sono riuscito a raggiungere importanti risultati. Tuttora Carlo Cecati rimane un punto di riferimento per me e, come lui ben sa, a ogni svolta importante della mia vita e della mia carriera lo consulto.

Prof. Vincenzo Loia, Direttore del Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Salerno.
La prima conoscenza del prof. Carlo Cecati è avvenuta attraverso i suoi lavori scientifici e il suo ruolo, sempre più autorevole e di leadership all’interno della IEEE Industrial Electronic Society, tra le associazioni scientifiche internazionali più prestigiose nel settore dell’Ingegneria Elettronica.
La lunga carriera di successi scientifici del prof. Cecati segue l’imprinting delle carriere più brillanti del mondo accademico, soprattutto considerando le sue ricerche premiate da numerose onorificenze internazionali a dimostrazione dei traguardi ottenuti in un contesto altamente competitivo ed esternamente dinamico.
Tra i numerosi risultati scientifici riportati dal prof. Cecati evidenzio le ricerche effettuate nel campo delle architetture dei sistemi di elaborazione parallela per il controllo di processo con i transputer. I risultati ottenuti nei difficili campi degli aziona- menti elettrici e dell’elettronica di potenza sono stati essenziali per l’intera comunità scientifica internazionale, grazie a delle soluzioni innovative che hanno consentito di raggiungere prestazioni in termini di tempo reale.
La collaborazione diretta con il prof. Cecati, che si è sviluppata nel corso dell’ultimo decennio, mi consentito di poter apprezzare da vicino il suo impegno rivolto anche al trasferimento tecnologico, che si è attuato attraverso la creazione di uno spin-off e di numerose e fruttuose collaborazioni con imprese importanti sul territorio nazionale e internazionale.
La forza e la determinazione con le quali il prof. Cecati continua la sua incessante attività di ricerca lo ha portato ad assumere recenti ruoli di grande visibilità e prestigio in enti di ricerca internazionali, tra cui la nomina a Chief International Academic Adviser presso Harbin Institute of Technology in Cina.
Una nota che mi ha sempre colpito è il suo comportamento sempre molto delicato verso tutti, anche i più giovani, classico dei grandi che non hanno bisogno di mostrare il grado di eccellenza avendola già da tempo raggiunta.

Il Prof. Carlo Cecati

Kouhei Ohnishi, Ph.D., FIEEE, FIEEJ and FJSME President-Elect of the Institute of Electrical Engineers of Japan Full Professor Department of System Design Engineering Keio University, Yokohama Japan.
(dall’Inglese). Caro Prof. Carlo Cecati, congratulazioni per aver ricevuto il Premio “Frentano d’oro” per il 2014. Sei altamente meritevole di questo prestigioso Premio. Sono molto orgoglioso di te.
Ci siamo conosciuti in Giappone quasi ventiquattro anni fa. L’eccellente ricerca da te presentata sull’applicazione dei transputer nei convertitori di potenza entusiasmò tutti perché i risultati ottenuti erano, in quel momento, i più avanzati. Da allora hai attirato su di te l’attenzione di tutta la comunità scientifica mondiale, compresa quella giapponese. Alcuni giapponesi sono venuti nel tuo laboratorio per imparare l’elettronica di potenza, le macchine elettriche e gli aspetti del loro controllo.
Anche tu hai visitato il Giappone ed hai istaurato solide collaborazioni, che durano ormai da oltre venti anni.
Nella carica di Presidente Eletto dell’Institute of Electrical Engineers del Giappone (IEEJ), che l’anno scorso ha celebrato il suo 125° anniversario, desidero esprimere la gratitudine dell’associazione per il tuo significativo contributo nell’istaurare collaborazioni di reciproche interesse fra le comunità scientifiche italiana e giapponese.

Dott. Ing. Fabio Porreca, Direttore Generale, Solis SpA, Casoli (Ch).
Con immenso piacere mi accingo a raccontare l’esperienza avuta con il Prof. Carlo Cecati sia durante il mio corso di studi in Ingegneria Elettronica presso l’Università di L’Aquila, che nella presente esperienza lavorativa.
Ho seguito con lui il corso specialistico di “Sensori ed Attuatori Elettrici”.
Ho scelto di inserire io stesso questo corso nel piano di studi perchè mi sembrava rappresentasse, dopo anni passati a creare le basi per una carriera da ingegnere, il giusto connubio di analisi e di applicazione pratica delle nozioni precedentemente apprese e, puntualmente, non sono stato smentito anche grazie all’attenzione e alla professionalità che il Prof. Cecati mette nel suo lavoro e cerca di trasmettere ai suoi studenti.
In particolare, il lavoro di sperimentazione in laboratorio che ha caratterizzato il corso, mi ha dato la possibilità di creare, allo stesso tempo, una intensa esperienza di analisi del problema, attenzione progettuale e manualità realizzativa che sono stati più volte utilissimi nelle sfide che mi sono trovato ad affrontare nelle mie attività lavorative.
Il Prof. Cecati, nonostante gli innumerevoli impegni che la sua posizione gli comportava, è stato sempre disponibilissimo ad ascoltarmi e a darmi preziosi consigli su come affrontare le problematiche che l’esecuzione del progetto presentava e più volte è sceso in laboratorio per saggiare da vicino i risultati ottenuti.
Presente nella Commissione di Tesi durante la mia laurea, mi ha enormemente gratificato per l’attenzione che ha dimostrato al lavoro svolto e all’argomento trattato.
Chiusa la parentesi universitaria, a distanza di anni, trovandomi a contattarlo come direttore tecnico di una azienda in cerca di giovani ingegneri da inserire nel proprio organico, ha nuovamente dimostrato la sua ampia disponibilità e impegno sia nei miei confronti, come suo ex discente, che in quello dei suoi attuali studenti neolaureati a cui cerca sempre di dare l’opportunità di rimanere a lavorare sul nostro territorio e di non dover partire, per chissà quali lidi, in cerca di lavoro in questa difficile congiuntura economica.
In occasione dell’incontro che è scaturito per questa mia ricerca, sono stato molto soddisfatto che, oltre alla collaborazione puramente accademica, abbiamo posto le basi per una possibile fattiva collaborazione nell’ambito della ricerca dello sfruttamento in ambito industriale delle energie rinnovabili che, attualmente, è il perno centrale del mio lavoro.
Sia per il suo impressionante C.V., sia a fronte di quanto sopra, ritengo che il rapporto col Prof. Cecati sia stato di fondamentale importanza nello sviluppo della mia carriera, nelle scelte che l’hanno caratterizzata e lo considero un valido esempio al quale confrontarmi nel prosieguo.

Ing. Kaveh Razi, Tabriz, Iran Studente di Dottorato – Università degli Studi dell’Aquila.
Ho conosciuto il prof. Cecati attraverso i suoi articoli sui convertitori multilivello. Avevo svolto la tesi di laurea in Iran sullo stesso argomento quindi ho pensato di contattarlo per chiedergli di fare il dottorato con lui, che è molto famoso essendo l’Editor in Chief delle IEEE Transactions on Industrial Electronics, che è la rivista più importante nell’elettronica di potenza. Lui mi ha risposto dicendo di sì e quindi ho fatto la domanda, mi hanno ammesso e sono venuto in Italia nel 2012.
Mi trovo molto bene con lui e con tutte le persone in laboratorio. Stiamo facendo cose molto interessanti insieme e abbiamo pubblicato abbastanza articoli, di cui uno alle Transactions e forse anche altri due verranno accettati a breve ho imparato moltissime cose nuove, compreso l’italiano.
Il Prof. Cecati è molto bravo e pignolo, prima di inviare un articolo ci lavoriamo moltissimo perché tutto deve essere fatto al meglio delle nostre possibilità. Ho imparato molto e vorrei continuare a lavorare con lui dopo avere finito il dottorato.

Dott. Vincenzo Russi, Chief Digital Officer Messaggerie Italiane.
La figura di Carlo Cecati, che conosco sin dall’infanzia e con il quale ho condiviso i miei anni lancianesi fino al liceo, è una delle migliori espressioni del nostro territorio.
Oltre che scienziato di fama internazionale unanimemente riconosciuto è sempre stato una mente brillante ed un grande innovatore.
La sue doti lo hanno portato a divenire uno dei più apprezzati professori della nostra prestigiosa Università abruzzese de l’Aquila.
Inoltre, cosa che ritengo estremamente importante, è sempre stato attento allo sviluppo della Frentania spendendosi in prima persona in iniziative culturali, scientifiche ed industriali pur vivendo da molti anni a L’Aquila.

Il Prof. Cecati, in basso, terzo da sin. a Nagasaki, novembre 1991
con il Gruppo di Ricerca del Prof. Eiji Yamada

Prof.ssa Bice Sabatini, Poetessa.
Conosco Carlo come collega di mio marito, ma soprattutto come marito di una delle mie migliori amiche: l’ingegnere Concettina Buccella.
Si dice spesso che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. La nostra è una frequentazione abbastanza assidua in quanto condividiamo con loro la passione per la buona musica che Carlo coltiva occupandosi direttamente della progettazione e della realizzazione anche delle strumentazioni che gli consentono un migliore ascolto della stessa, per l’arte pittorica, di cui il papà è stato un valido rappresentante della vostra terra e, perché no, per la buona cucina. In effetti il nostro è un sodalizio anche “culinario”, il sabato sera, da quando la nostra città è stata colpita dal terremoto, è diventato il giorno dedicato al gusto e questo rinsalda ancora di più la nostra amicizia.
E dunque a Carlo non posso che augurare “ad majora”.

Prof. Andrea Trucco, Università degli Studi di Genova.
Gentilissimo Prof. Cecati, desidero inviarle i miei più vivi complimenti per il notevole incremento dell’impact factor attribuito alla rivista che dirige; incremento ancor più significativo se si considera il valore già straordinario attribuito nell’anno precedente.
Un risultato che grazie a Lei proietta una luce positiva sul nostro Paese e sui ricecatori che operano in esso. Di questo la ringrazio.
Molti cordiali saluti.

Prof. Bogdan M. Wilamowski, IEEE Fellow IEEE Division VI Director Past Editor-in-Chief of IEEE Transactions on Industrial Informatics Director of AlabamaNano/Micro Science and Technology Center.Professor of Department of Electrical & Computer Engineering.
La carriera professionale del professor Cecati nel campo dell’elettronica industriale rappresenta uno straordinario mix di ricerca, attività didattica ed attività professionali.
Il fatto che egli sia elevato al rango di IEEE Fellow parla da sé. Secondo lo Statuto dell’IEEE, che è l’ associazione internazionale degli ingegneri elettrici ed elettronici, non più dello 0,1% dei membri può essere elevato al rango di “Fellow” (saggio). Il criterio principale nell’attribuzione è quello di determinare l’impatto delle attività di ricerca svolte dal candidato.
La procedura di selezione richiede circa un anno e comprende tre livelli di valutazione. In primo luogo, il candidato deve essere nominato e sostenuto da 5-8 IEEE Fellow. Successivamente, la candidatura viene valutata a livello di società proponente, da una commissione composta da 7/9 IEEE Fellow (diversi dai precedenti). Infine, viene valutata a livello IEEE da un comitato composto di oltre 40 Fellows.
Il Prof. Cecati è diventato un IEEE Fellow nel 2006 per i suoi contributi scientifici nel controllo ad alte prestazioni dei convertitori elettronici di potenza e gli azionamenti elettrici. In particolare, è stato un pioniere nello studio e nello sviluppo dei sistemi di controllo a microprocessori multipli.
Nel 1980, anni in cui stava nascendo il controllo digitale a microprocessori, egli ha concentrato la sua attenzione sul linguaggio di programmazione parallela “occam” e sui “transputer”, microprocessori nati per eseguire elaborazioni parallele, ed ha proposto, analizzandolo a fondo, il loro uso nel controllo di azionamenti elettrici.
Conosco a fondo il superbo lavoro editoriale che ha fatto per la rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics. Per questa rivista, ha lavorato prima come Editore Associato, poi è salito al rango di Co-Direttore (Co-Editor in Chief), ed è attualmente è il Direttore (Editor-in-Chief o EIC). Carlo è stato in grado di creare un comitato di redazione estremamente competente che comprende 21 IEEE Fellow ed ha migliorato significativamente la qualità di questa rivista.
Attualmente l’IEEE Transactions on Industrial Electronics è riconosciuta da “Microsoft Academic” come la Rivista più citata nel mondo, fra le 1.065 riviste di Ingegneria. L’impact factor della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics, come recentemente pubblicato dal Journal Citation Reports (JCR), ha raggiunto un valore record di 6,5.
Il Prof. Cecati non solo è un Editor eccellente, ma è anche un autore di pubblicazioni scientifiche di grande successo.
Suoi sono “il miglior articolo dell’anno” (Best Paper Award) del 2012 della rivista IEEE Industrial Electronics Magazine e del 2012 e del 2013 della rivista IEEE Transactions on Industrial Informatics.
Il Prof. Cecati ha avuto anche altre esperienze editoriali, essendo stato “Guest Editor” di Sezioni Speciali per riviste del calibro di IEEE Transactions on Industrial Electronics, IEEE Transactions on Industrial Informatics, e Journal of Ambient In- telligence and Humanized Computing (Springer).
I Frentani hanno molto di cui essere orgogliosi nel loro figlio, il Prof. Carlo Cecati. Mi congratulo con il mio amico e collega per il conferimento de “Il Frentano d’Oro”. È un premio ampiamente meritato.

Professor Xinghuo Yu, FIEEE, FIET, FIEAust, FACS, FAICD Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT) Melbourne, Australia Vice-President for Publications of the IEEE Industrial Electronics Society.
(dall’Inglese). Con grande piacere mi congratulo calorosamente con il mio caro amico, il Professor Carlo Cecati, per essersi aggiudicato il “Frentano d’Oro”, conferitogli dalla “Associazione Culturale Il Frentano d’Oro” per i suoi contributi eccezionali alla scienza e alla tecnologia.
Carlo ha dato un contributo straordinario allo sviluppo delle tecnologie elettroniche per l’uso intelligente dell’energia al fine di salvaguardare l’ambiente, a favore delle generazioni future.
Egli è un influente leader mondiale nella promozione della scienza e della tecnologia, in particolare, nelle tecnologie elettroniche industriali, in virtù del suo ruolo di Editor in Chief della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics, che è classificata come la prima rivista al mondo nel campo della strumentazione e controllo industriali.
Egli ha anche dato importanti contributi in molti altri settori, quali conferenze, pubblicazioni e nello sviluppo tecnologico.
Questo premio rappresenta senza dubbio il miglior modo per onorarlo. Ancora una volta, le mie congratulazioni dal profondo del cuore a Carlo come un degno destinatario di questo prestigioso premio.

Con la moglie Concettina Buccella ed il figlio Federico

Vienna, 2013: Durante il Consiglio Direttivo dell’Industrial Electronics Society. A sinistra il Prof. Joachim Holtz (Past Editor in Chief della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics) a destra il Prof. Kamal Al-Haddad, Presidente eletto dell’Industrial Electronics Society. Sul retro si notano il Prof. Leopoldo Franquelo Past-IES President e attuale Co- Editor in Chief della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics e la professoressa Maria Valla Co-Editor in Chief della rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics.

Consegna del 2012 IEEE Transactions on Industrial Informatics Best Paper Award IEEE. Da sinistra: Prof. Gerard André Capolino, Presidente dell’IEEE Industrial Electronics Society, Prof. Cagri Gungor, Prof. Carlo Cecati, Prof. Gerhard Hancke.

Consegna del 2012 IEEE Industrial Electronics Magazine Best Paper Award. Da sinistra: Prof. Gerard André Capolino, Presidente dell’IEEE Industrial Electronics Society 2012- 2013, Prof. Xinguo Yu, Prof. Marcelo Godoy Simoes, Prof. Carlo Cecati.

Diga di Cambambe sul fiume Kwanza, (Angola), Settembre 2013. Da sinistra: Ing. Job Feca Martins Vilinga, Direttore del Ministero dell’Energia e dell’Acqua della Repubblica di Ango- la, Prof.ssa Concettina Buccella, Prof. Carlo Cecati.

Curriculum Vitae.
Carlo Cecati è nato a Lanciano (CH) il 26.12.1957. Si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università degli Studi dell’Aquila nell’A.A. 1982/1983 discutendo una tesi dal titolo: “Algoritmi di controllo digitale diretto: implementazione mediante microprocessore”, relatore il Prof. Gianfranco Ciccarella.
Subito dopo aver conseguito la laurea ha avviato una collaborazione scientifica e didattica con l’Istituto di Elettrotecnica dell’Università degli Studi dell’Aquila, nei settori dell’elettronica industriale e di potenza e degli azionamenti elettrici.
Nello stesso periodo ha svolto attività di consulenza nel settore dei controlli industriali, sviluppando algoritmi e software per il controllo digitale di un impianto di dissalazione dell’acqua marina realizzato in località Umm-Al-Naar East, Abu Dhabi dalla società Italimpianti di Genova. L’impianto, completato nel 1986, è tuttora in esercizio.
Nel Luglio 1987, a seguito di concorso per titoli e prove, è entrato a far parte del ruolo dei Ricercatori Universitari, Settore Scientifico Disciplinare I18X, ora
ING/ND-32: Convertitori, macchine e azionamenti elettrici, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Nel Giugno 2000, a seguito di una valutazione comparativa indetta dal Politecnico di Torino, è risultato idoneo al ruolo di Professore Associato, prendendo servizio presso l’Università degli Studi dell’Aquila nel 2001.
Nel Gennaio 2006 è risultato idoneo in una valutazione comparativa per il ruolo di Professore Ordinario del settore scientifico disciplinare ING/IND-32 bandita nel 2004 dal Politecnico di Torino, pertanto nello stesso anno, ha assunto tale ruolo presso l’Università degli Studi dell’Aquila.
Nel Gennaio 2014, è stato nominato “Guest Professor” dall’ Harbin Institute of Technology (HIT), Harbin, Repubblica Popolare Cinese, e dall’Agosto 2014 è “Chief International Academic Adviser” della stessa Università.
Secondo l’agenzia di rating “Academic Ranking of World Universities”, la più accreditata nel mondo, prendendo in considerazione tutte le università tecniche (politecnici e facoltà di ingegneria) del mondo, HIT si colloca al 21° posto assoluto ed al 2° posto fra le università cinesi.
Attualmente è titolare del corso di “Elettronica Industriale per l’Automazione e l’Energia” collocato al primo anno della laurea magistrale in Ingegneria Informatica-Automatica e di un modulo di “Robotica Industriale” collocato al 3° anno della laurea di primo livello in Ingegneria Informatica-Automatica.
Precedentemente, sino all’A.A. 2013-2014 è stato docente di “Elettronica Industriale Applicata”, collocato al secondo anno delle lauree magistrali in Ingegneria Elettrica ed in Ingegneria Elettronica e prima ancora, a partire dall’A.A. 1991/92, dei corsi di “Laboratorio di Elettronica Industriale”, “Sensori ed Attuatori Elettrici ”, “Azionamenti Elettrici II” per gli studenti Elettrici ed Elettronici, di “Elettrotecnica” per allievi Meccanici e Chimici, di “Didattica dell’Automazione Industriale”, nell’ambito della Scuola Superiore per l’Insegnamento Secondario (S.S.I.S.) “Raffaele Laporta”, avente sede amministrativa presso l’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Dal 2001 al 2008 è stato Coordinatore dell’Indirizzo Tecnologico nella Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (S.S.I.S.) “Raffaele Laporta”.
Dal 2004 al 2007 è stato Direttore dei Servizi In- formatici della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Dall’A.A. 2005/2006 sino all’A.A. 2012/2013, è stato “Delegato del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila” ai progetti di formazione realizzati in collaborazione con la Regione Abruzzo (POR, POL_AF, ecc.) – “Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore IFTS” ed in tale veste responsabile di tutti i progetti realizzati dall’Università degli Studi dell’Aquila nell’ambito P.O. Abruzzo.
Nel periodo 2006-2008, ha coordinato i progetti “P.O.R. Abruzzo” dell’intero sistema universitario abruzzese (Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e Università degli Studi di Teramo).
Dal 2006 al 2009 è stato Direttore Esecutivo del “Progetto multimisura per la creazione di poli di alta formazione” (Progetto “POL_AF”) della Regione Abruzzo, denominato “S.I.S.TE.MA. Abruzzo”, che ha dato luogo alla progettazione ed alla attuazione di ventotto master universitari di primo e di secondo livello e di numerose altre attività di alta formazione tecnico-scientifica (moduli e percorsi professionalizzanti ecc.). Al progetto hanno partecipato oltre venti imprese, tre università (Chieti-Pescara, Teramo, L’Aquila), due centri di ricerca (INFN Laboratorio Nazionale del Gran Sasso e CRAB) e vari enti di formazione. Esso ha avuto un budget complessivo di € 4.256.000 e circa 1.500 allievi (fra master e percorsi professionalizzanti); hanno conseguito il titolo di master circa 600 allievi. È stato anche Coordinatore del Master Universitario di Secondo Livello “Energy Manager”, tenutosi presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila nell’A.A. 2007/08. Nell’ambito dei progetti P.O. Abruzzo Carlo Cecati è stato responsabile di numerose ed innovative azioni a favore dei giovani ricercatori delle università abruzzesi (alcune centinaia), dell’orientamento tecnico-scientifico in ingresso ed in uscita, di collaborazioni fra atenei e imprese regionali, del trasferimento tecnologico verso il mondo delle piccole e medie imprese regionali e della nascita e l’incubazione di spin- off universitari.
Nel 2010 Carlo Cecati è stato il fondatore, e ne è il coordinatore sin dalla nascita, del Dottorato di ricerca in “Sistemi e metodi per il management dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili ed assimilate e per il costruire sostenibile”, attivo presso l’Università degli Studi dell’Aquila, dal XXVI al XXVIII Ciclo.

Attività scientifica
Carlo Cecati ha all’attivo circa 150 pubblicazioni sulle riviste internazionali più prestigiose del settore: IEEE Transactions on Industrial Electronics, IEEE Transactions on Power Electronics, IEEE Transactions on Industry Applications, IEEE Transactions on Sustainable Energy, IEEE Transactions on Industrial Informatics, IEEE Industrial Electronics Magazine in capitoli di libri editi dalla case editrici internazionali: Nikkan Kogyo Shimbun (Giappone), Springer Verlag (Germania), Elsevier (Olanda), Wiley (U.K.) e sugli atti di conferenze internazionali di massima reputazione scientifica: IEEE IECON, IEEE ISIE, IEEE IAS Annual Meeting, IEEE PESC, IEEE APEC, ICEM, EPE, IEEE Powertech, SPEEDAM, ICCEP e numerose altre.
Un numero significativo di tali pubblicazioni è frutto di collaborazioni con numerosi prestigiosi ricercatori di tutto il mondo.
La sua attività scientifica è stata giudicata “eccellente” dall’Agenzia Nazionale Valutazione Ricerca Universitaria (ANVUR), istituita dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR). In particolare, tutti e tre i prodotti presentati sono stati giudicati “eccellenti” e tutti gli altri prodotti di cui è coautore e che sono stati presentati da suoi coutori, sono stati anch’essi giudicati “eccellenti”, anche per altri S.S.D.
I principali temi di ricerca sviluppati sono:
a) i convertitori statici (cioé i dispositivi elettronici intelligenti in grado di convertire l’energia elettrica e controllarla con precisione) con particolare riferimento alle topologie multilivello, ai raddrizzatori, ai filtri attivi, ai convertitori step-up, ai convertitori risonanti, ai sistemi per la conversione delle energie rinnovabili (eolica, fotovoltaica), alle smart grids ed alle problematiche correlate, ai convertitori back to-back, i convertitori per il miglioramento ed il controllo della qualità dell’energia elettrica presente o immessa in rete (PFC, STATCOM, ecc.);
b) gli azionamenti elettrici (cioé i sistemi elettromeccanici in grado di controllare con precisione velocità, coppia e posizione) in corrente continua ed in corrente alternata ad elevate prestazioni dinamiche, in particolare con motori asincroni, a magneti permanenti e in corrente continua;
c) Le tecniche di individuazione dei guasti e di diagnosi dei convertitori e degli azionamenti elettrici;
d) le tecniche di controllo adattativo, non lineare e “intelligente”, applicate ai convertitori ed agli azionamenti elettrici. I più significativi contributi hanno riguardato l’applicazione della Fuzzy Logic, del Passivity-Based Control della Flatness Theory nel controllo dei convertitori di potenza;
e) la progettazione ottimizzata da un punto di vista elettromagnetico e termico di trasformatori planari, induttori e motori elettrici di piccola potenza con strutture non convenzionali;
f) l’interfacciamento dei convertitori statici con le reti elettriche e, più in generale, le problematiche inerenti alla generazione distribuita e le smart grids;
g) i veicoli a trazione elettrica, anche con alimentazione fotovoltaica
h) i sistemi di elaborazione per il controllo in tempo reale;
i) i sistemi di generazione distribuita e le smart grid.
Si può riassumere dicendo che l’attività scientifica è stata incentrata sullo studio di sistemi intelligenti per il controllo dell’energia, in grado di manipolare le varie forme di energia disponibili in modo da migliorare le prestazioni, ridurre il consumo energetico (caso di carichi) o incrementare l’efficienza di conversione (caso dei sistemi di generazione).
Attualmente sta lavorando su due progetti, inerenti la mobilità elettrica (a) e la generazione distribuita (b). Quello (a) mira alla realizzazione di un veicolo ibrido con consumi inferiori di almeno il 50% rispetto a quelli attualmente disponibili, quello (b) punta all’utilizzazione dell’energia solare per risolvere il problema della ricarica dei veicoli elettrici e della produzione di energia elettrica “a Km 0”.

Riconoscimenti scientifici
Carlo Cecati è stato insignito nel 2006 del grado di “Fellow” dall’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) con la seguente motivazione: “For contributions to advanced control of power electronics converters and electrical drives”. L’IEEE è l’associazione più prestigiosa nel settore dell’ingegneria elettrica, elettronica e dell’informazione, avente circa 400.000 iscritti in tutto il mondo. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno ad un numero di ricercatori non superiore allo 0.1% dei membri dell’associazione stessa a seguito di “unusual distinction in the profession, conferred by the Board of Directors upon a person with an extraordinary record of accomplishments in any of the IEEE fields of interest” (http:// www.ieee.org/fellows).
Nel 2012 e nel 2013 ha ricevuto i Best Paper Award della rivista IEEE Transactions on Industrial Informatics, che nel 2013 è risultata essere la rivista con il più alto impact factor fra tutte le riviste dell’ingegneria (I.F. = 8.785).
Nel 2013 ha ricevuto il Best Paper Award della ri- vista IEEE Industrial Electronics Magazine (Impact Factor: 5.016).

Attività editoriali e direzione di riviste scientifiche
Carlo Cecati è attualmente Editor-in-Chief (Direttore) della rivista scientifica IEEE Transactions on Industrial Electronics, considerata fra le più prestigiose al mondo nel settore dell’Ingegneria e dell’ICT, che ha un Impact Factor pari 6.5, il secondo fra tutte le riviste di ingegneria elettrica ed elettronica.
In precedenza (2009-2012) ne é stato Co-Editor-in- Chief (Co-direttore) ed ancor prima Associate Editor (dal 2004).
Nel periodo 2005-2007 è stato Technical Editor della rivista scientifica internazionale IEEE/ ASME Transactions on Mechatronics (http://www. ieee-asme-mechatronics.org/ editors.htm), pubblicata dall’IEEE e dall’American Society of Mechanical Engineering (ASME).
È stato od è “Guest Editor” di Special Sections di riviste scientifiche, in particolare:
a) per la rivista IEEE Transactions on Industrial Electronics:
• “Methods and Systems for Smart Grids Optimization”
• “Fractional Horsepower Electrical Drives”
• “Smart Devices for Renewable Energy Systems” • “Real-time fault diagnosis and fault-tolerant control”
• “Monitoring, diagnosis, prognosis and techniques for increasing the lifetime/reliability of photo-voltaic systems”
b) per la rivista IEEE Transactions on Industrial Informatics:
• “Information Technologies in Smart Grids”
c) per la rivista Journal of Ambient Intelligence and Humanized Computing (Ed. Springer)
• “Advanced Computational Intelligence Systems for Smart Grids Planning and Management”.

Partecipazione ad associazioni scientifiche ed attività organizzative e di valutazione in ambito scientifico
Carlo Cecati è Fellow dell’IEEE dal 2006; è membro delle principali società IEEE attive nell’ambito scientifico di appartenenza; inoltre è Senior Adcom Member dell’IEEE Industrial Electronics Society, di cui è Adcom Member sin dal 2000 ed è stato Vice President for Workshop nel biennio 2005-2006.
Egli sarà General Chairman delle conferenze internazionali:
• 1st International Conference on Industrial Networks and Intelligent Systems, che si terrà a Tokyo dal 2 al 4 marzo 2015
• 42th IEEE Industrial Electronics Conference, (IECON 2016). La conferenza, che rappresenta l’evento scientifico più importante del settore dell’elettronica industriale, si terrà a Firenze dal 24 al 26 Ottobre 2016. È prevista la partecipazione di circa 2000 ricercatori provenienti da tutto il mondo.
In passato, sin dal 1991, è stato membro di comitati scientifici e chairman di sessioni nell’ambito delle conferenze internazionali più prestigiose.
Ha organizzato numerose sessioni speciali su tematiche inerenti i convertitori statici, gli azionamenti elettrici, la generazione distribuita e le smart grid nell’ambito di conferenze “IEEE ISIE” e “IEEE IECON”.
• È stato General Chairman delle conferenze in- ternazionali:
– “IEEE-ISIE 2002” (L’Aquila, I)
– “IEEE-ISIE 2004” (Aiaccio, F)
– “IEEE ISIE2008”, (Cambridge, UK).
• È stato Honorary Chairman della conferenza “IEEE ISIE 2010” (Bari, I) (http://www.isie2010.it).
• È stato/è Technical Program Chairman delle conferenze:
– “IEEE-IECON 2007” (Taipei, Taiwan)
– “IEEE-ISIE 2013” (Taipei, Taiwan) – IEEE IWIES 2013 (Vienna, Austria) – IEEE ISIE2014 (Istanbul, Turkey).
• È stato Publication Chairman della conferenza “IEEE IECON 1994” (Bologna, I).
• È stato Special Session Chairman delle conferenze: – “IEEE-ISIE 1997” (Guimaraes, P). – “IEEE IECON 1998” (Aachen, D). – “IEEE ISIE 2003” (Rio de Janeiro, BR). – “IEEE-IECON 2003” (Roanoke, USA)- – “Mechatronics & Robotics 2004” (Aachen, D) – “IEEE-IECON 2005” (Railegh, USA). • È stato Tutorial Chairman di varie conferenze, ultime: – “IEEE-IECON 2011” (Melbourne , AU) – “IEEE-IECON 2012” (Montreal, CA), – “IEEE-IECON 2013” (Vienna, Austria) – “IEEE-IECON 2014” (Dallas, USA).
• È stato Track Chairman per la “Mechatronics” della conferenza internazionale “IEEE-ISIE 2000” (Puebla, MX).
• È stato Track Chairman per “Sensors and Actua- tors” della Conferenza “IEEE-ISIE 2005” (Dubrovnik, Croazia).
• È stato Track Chairman per la “Power Electroni- cs” delle Conferenze:
– “IEEE-ICIT 2004” (Hammamet, TN) – “IEEE-IECON 2006” (Parigi, F), “IEEE-ISIE 2006” (Montreal, CA).
• È stato membro e/o Chairman dell’Advisory Board (Comitato Scientifico) di decine di conferenze internazionali organizzate in tutto il mondo dall’IEEE e da altre organizzazioni scientifiche internazionali.
Dal 2007 al 2013 è stato membro dell’IEEE IES Fellow Committee, commissione che valuta i candidati al riconoscimento scientifico di IEEE Fellow.
Nel triennio 2007-2009 è stato coordinatore dell’IEEE IES Region.
Nell’ambito della medesima associazione è stato anche fondatore e Co-Chairman del Comitato “Smart Grids” ed è membro dei Comitati “Renewable Energy” e “Power Electronics” (http://www.ieee-ies.org).
Da oltre circa 15 anni, è membro dei Comitati “Electrical Drives” e “Industrial Automation and Control” dell’IEEE Industry Applications Society (http://www. ewh.ieee.org/soc/ias).
È stato valutatore di progetti europei FP7 ed ERC nel settore dell’energia, membro e presidente di commissione in numerosi dottorati stranieri, membro della commissione di valutazione ed accreditamento europeo dei corsi di laurea in ingegneria, area elettrica, dell’Università di Coimbra (Portogallo).

Relazioni invitate
Ha tenuto, su invito, tutorial inerenti le tematiche sopra elencate nell’ambito di conferenze della massima reputazione scientifica: “ICPE 2004”, Busan, Korea; “IEEE ISIE 2006”, Montreal, Canada; “IEEE IECON 2006”, Parigi, Francia. Dal 1997, è invitato a tenere “invited speech”, “keynote speech” ed a coordinare Panel Discussions nell’ambito delle conferenze internaziona- li: “IEEE ISIE” e “IEEE IECON”, “PEIA 2011”, e recentemente: Angola: ACEEW2013 (http://www.aceew. org/), Qatar: IEEE GCC2013 (http://ieeegcc2013.com/ index.php/keynotes-speakers) ed “ICMC 2014” (http:// icmc.bhu.edu.cn/).
Ha tenuto relazioni invitate e seminari in numerose università internazionali in USA, UK, Cina, Taiwan, Germania, Polonia, Qatar, Sud Africa, Turchia.

Trasferimento tecnologico e collaborazioni con imprese
Nel 2007 Carlo Cecati ha fondato lo spin-off universitario DigiPower s.r.l., (http://digipower.it) società a responsabilità limitata che opera nel settore dell’elettronica e dell’informatica industriale, delle energie rinnovabili e della domotica, di cui è stato presidente del Consiglio di Amministrazione sino al 2013, anno in cui ne ha assunto la direzione tecnica.
Dal 2012 al 2014 è stato consulente scientifico della società ACEA Distribuzione SpA di Roma, nell’ambito di un progetto di ammodernamento della rete elettrica della città di Roma finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

Associazioni ed albi professionali
Carlo Cecati è iscritto all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila sin dal 1984, ed ha numero 795.
È membro dell’Institution of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) dal 1990, “Senior Member” dal 2003 e “Fellow” dal 2006.

Il Prof. Carlo Cecati secondo Lucio Trojano, ns Garante 2008.

Si ringrazia per il sostegno dato al Frentano d’Oro:

Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Gruppo BPER

Croce Gialla – Lanciano

D’Orsogna Dolciaria

Gruppo Edmondo Costruzioni

La Ferrovia Adriatico-Sangritana